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Arco di Trionfo, Champs-Elysées, Place de la Concorde
Parigi: L'Arco di Trionfo
“Tornerete a casa passando sotto un Arco di Trionfo”, disse Napoleone ai suoi soldati dopo la vittoria nella battaglia di Austerlitz nel 1805. Mantenne la promessa solo in parte. In effetti l’anno successivo cominciò la costruzione dell’Arc de Triomphe affidata all’architetto Jean Francois Chalgrin ma la fine dei lavori ci fu solo nel 1836, 30 anni dopo. La Grande Arméè napoleonica e i soldati di Austerlitz, non passarono mai sotto quell’arco; l’onore spettò a molti altri combattenti che vennero dopo. L’Arco di Trionfo è l’ultima grande testimonianza della potenza militare della Francia. Costruito sullo stile dei grandi archi di trionfo romani, tutta la costruzione è un omaggio ai soldati, all’eroismo e alle vittorie degli eserciti francesi. Le facciate sono scolpite con motivi militari ed eroici: in particolare colpiscono la “Départ des volontaires”, la partenza dei volontari sulla facciata che guarda verso gli Champs-Elysées comunemente chiamata la Marseillaise, una figura alata che guida i soldati in battaglia per difendere le libertà conquistate con la Rivoluzione. Sul lato ovest è raffigurato il ritorno a casa dei soldati. In diversi punti dell’Arco sono scolpiti i nomi di 588 ufficiali francesi morti in combattimento durante le guerre.
Nei suoi 170 anni di storia l’Arc de Triomphe è stato il luogo simbolo di tutti gli avvenimenti più importanti della storia francese.
Qui passarono le ceneri di Napoleone mentre venivano portate a Les Invalides; qui passò il corteo funebre che rese omaggio a Victor Hugo; qui si festeggiarono le vittorie militari del 1918, la sconfitta dei nazisti e la liberazione francese alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dal 1920 alla base dell’Arco c’è la tomba del Milite Ignoto a cui ogni sera, alle 18:30, i veterani accendono una fiaccola. Sulla tomba c’è scritto: Ici repose un soldat français mort pour la patrie 1914-1918. (Qui riposa un soldato francese morto per la patria 1914-1918). Anche se la Piazza dell’Arco è il caos assoluto, da sopra i 50 metri di altezza si gode una vista magnifica sui Campi Elisi e sul paesaggio cittadino circostante. Basta farsi 282 scalini.
Informazioni per la visita
L’Arco di Trionfo è aperto dalle 10 alle 23 dal 1 aprile al 30 settembre.
Dal 1 ottobre al 31 marzo dalle 10 alle 22:30
La cassa chiude 30 minuti prima della chiusura.
Il biglietto costa 8 €
Come arrivare
Si arriva all’Arc de Triomphe con le linee 1, 2 e 6, scendendo alla stazione Charles de Gaulle-Etoile RER: linea A, stazione Charles-de-Gaulle-Etoile
Bus: linee 22, 30, 31, 52, 73, 92 e con il Balabus
Place de l’Etoile - De Gaulle
Champs-Elysées
L’ Arc de Triomphe si trova alla fine del famoso viale degli Champs-Elysées, al centro della piazza che una volta si chiamava Place de l'Étoile e che dal 1970 si chiama Place Charles De Gaulle, anche se i parigini si ostinano a chiamarla l’Étoile. Qui confluiscono dodici viali, con il relativo carico di auto e smog, il più famoso dei quali e il viale degli Champs-Elysées, i Campi Elisi che nella mitologia greca rappresentavano il luogo privilegiato del Regno dei Morti riservato alle anime giuste. Al di là del riferimento macabro, gli Champs-Elysées, che i francesi chiamano semplicemente Les Champs, sono il cuore pulsante della vita parigina. Lungo questi 3 km di viale che arrivano fino a Place de la Concorde, ci sono negozi eleganti, teatri, alberghi, sedi di aziende multinazionali e notte e giorno una folla cosmopolita che passeggia notte e giorno. Anche se una volta erano i viali aristocratici per eccellenza, dove Maria Antonietta veniva a passeggiare e prendere lezioni di piano, oggi sono l’espressione più evidente di un mondo globalizzato. Se ci si pone a uno dei due estremi, Place del Concorde o Place de l’Etoile, la lunga prospettiva degli Champs lascia intravedere il palazzo del Louvre, i giardini delle Tuileries, l’Obelisco della Concorde o l’Arco di Trionfo fino ad arrivare quasi all’Arche de la Defense. Gli Champs sono l’asse storico della vita parigina e oggi uno dei luoghi commerciali più famosi del mondo. Lungo i viali passeggiano ogni giorno circa 500.000 persone che possono anche arrivare ad essere diversi milioni, come in occasione della vittoria della Francia ai Mondiali di Calcio del 1998. Lungo il viale più famoso del mondo hanno le loro vetrine illuminate notte e giorno: Luis Vuittono, Cartier, Fendi, ma anche marche più commerciali come Zara, case automobilistiche, i giganteschi store di Fnac, Disney e Virgin. In alto, nei palazzi affacciati sul viale, hanno i loro uffici le sedi francesi di grandi compagnie aeree, come l’Air France mentre lungo la strada si susseguono ristoranti, fast food, cinema, night. All’indirizzo 116 bis, c’è il Lido, uno dei locali più famosi del mondo. Qui è nata, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la formula della cena-spettacolo che si è poi diffusa in tutto il mondo. Il nome viene dalle decorazioni ispirate a Venezia e alla sua famosa spiaggia il Lido, che i nuovi proprietari trovarono quando rilevarono il locale che era stato già famoso durante la Belle Epoque. Hanno calcato il palco del Lido i nomi più importanti dello spettacolo mondiale, per il piacere delle mille e più persone che la sala panoramica può ospitare. L’ingresso, prenotato molto tempo prima, costa dai 140 euro a persona. A qualsiasi ora del giorno e della notte, d’estate e d’inverno, gli Champs sono animati dal traffico delle auto e dalla vita lungo i marciapiedi. È davvero una delle strade del mondo dove non si dorme mai.
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Arrivare agli Champs-Elysées
Gli Champs sono ben collegati.
Ci si può arrivare con la metro o con la Rer. La linea 1 corre parallela ai viali, quindi avete a disposizione diverse fermate. Vi consigliamo di iniziare da uno dei due estremi: Arc de Triomphe o Place de la Concorde, scendendo a Charles de Gaulle-Etoile oppure a Concorde. Ci sono anche fermate intermedie come Champs-Elysées, Clemencau, Gorge V, Roosevelt.
Place de la Concorde
La lunga prospettiva iniziata all'Arco di Trionfo finisce su Place de la Concorde che ha preso questo nome dopo essere stata Piazza Luigi XV e durante la Rivoluzione, Place de la Revolution. Se vi siete sempre chiesti dove si trovava la famosa ghiogliottina che ha decapito Maria Antonietta, Luigi XVI, Robespierre, Danton e altre 2800 persone, era qui. Al centro della piazza c'è un obelisco di 3300 anni uguale a quello che si trova davanti al tempio di Luxor in Egitto.
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