Viaggio a Barcellona, i luoghi insoliti della città catalana

Barcellona, la capitale della Catalogna, è una città in continuo mutamento. Tra le mete più visitate della Spagna e dell’Europa, Barcellona è ricca di attrazioni e luoghi da visitare, così come sono tante le gemme nascoste che rendono unica questa città. Casa Milà, la Sagrada Familia, Casa Batlló, Parc Güell sono solo alcuni dei luoghi, beni protetti dall’Unesco, più noti da visitare. E se decidessimo di viaggiare tra le strade e i quartieri di Barcellona, percorrendo strade meno battute? Per chi è di ritorno a Barcellona o, più semplicemente, per chi cerca qualcosa di speciale nel proprio viaggio in Catalogna, ecco un breve elenco di posti insoliti da visitare a Barcellona.

panorama di Barcellona

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Monumento a Cristoforo Colombo

Non tutti sanno che il Monumento a Colombo, che situato proprio nel centro della città nei pressi della spiaggia della Barceloneta, in realtà al suo interno cela un ascensore, con cui è possibile salire fino ai piedi della statua dedicata al grande navigatore genovese e ammirare la città dall’alto. Essendo uno dei monumenti meno noti della città, è sempre poco affollato e, soprattutto, il ticket d’ingresso è molto economico.

Camp Nou

Fino a qualche tempo fa era meta esclusiva per gli amanti del calcio ma oggi il Camp Nou, sede dello storico club azulgrana, tra le squadre più in vista della Champions League, è diventato passaggio obbligato per tutti i turisti. Lo stadio ospita le gare casalinghe del Barcellona dal 1957; ha una capacità di quasi centomila spettatori ed è l’impianto calcistico più capiente d’Europa, più grande del nuovo Wembley a Londra (che conta circa novantamila posti a sedere) e dello stadio San Siro di Milano.

Hospital de la Santa Creu i Sant Pau

Sei un amante dell’architettura di Barcellona ma sei già stato alla Sagrada Familia e a Casa Batlló? Non resta che visitare un ospedale. Stiamo parlando dell’edificio che ospita l’Ospedale di Sant Pau, uno dei nosocomi più importanti della città. Tra i principali edifici europei costruiti in stile liberty, l’ospedale è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità nel 1997.

I bunker del Carmel

Per godere del tramonto perfetto a Barcellona basta recarsi presso i bunker del Carmel. Da qui è possibile osservare tutta la città con una visuale a trecentosessanta gradi che parte dalla montagna e arriva fino al mare. I bunker sorgono sulla collina della Rovira, all’interno del Parco del Guinardó (non distante da Parc Guell) e vennero costruiti dai repubblicani durante la guerra civile spagnola come base di appoggio per la batteria antiaerea che doveva servire per difendere Barcellona dai raid aerei dei fascisti italiani, alleati di Franco. Non è rimasto praticamente nulla dei bunker stessi ma le viste panoramiche che si scorgono da questa sommità valgono totalmente la salita.

Parco del labirinto di Horta

Questo è un parco poco conosciuto dai turisti che si recano a Barcellona per la prima volta, elemento che lo rende perfetto per trovare un po’ di relax o organizzare una gita o un pic-nic. In questo parco, i cui alberi sono stati piantati per formare un vero e proprio labirinto, è stata girata una scena di “Profumo – Storia di un assassino” con Ben Whishaw e Dustin Hoffman.

Torre Agbar Barcellona

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Torre Glòries (o Agbar)

Si tratta di un grattacielo pensato e disegnato in stile high tech dalla geniale mente dell’architetto francese Jean Nouvel. Al netto dei suoi 38 piani, la struttura risulta spettacolare soprattutto di notte, splendidamente illuminata in diversi colori. La Torre Agbar è il terzo palazzo più alto a Barcellona, dopo la Torre Mapfre e il grattacielo dell’Hotel Arts.

Casa Vicens

Casa Vicens è stato il primo importante progetto di Antoni Gaudi, troppo spesso dimenticato dai turisti che affollano la città. Si tratta di uno stupendo edificio modernista, oggi divenuto un museo. Dai colori brillanti e riconoscibili, Casa Vicens ha costituito una tappa fondamentale per l’evoluzione dell’architetto catalano.

Piazza San Filippo Neri

Chiudiamo il nostro tour con una piazza che al tempo stesso è molto affascinante quanto isolata e poco conosciuta. Questo spazio ha fatto da sfondo a scene del film “Vicky Christina Barcelona” e del video clip “My immortal” degli Evanescence. La storia della piazza però rimanda a un periodo buio della Spagna: qui, infine, morirono durante i bombardamenti fascisti decine di persone che cercavano riparo presso la chiesa barocca della piazza dedicata a San Filippo Neri.

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