L'Irlanda fa parte della Comunità Europea e quindi per andare a Dublino basta la carta di identità.
Per avere assistenza medica e dentistica a Dublino, dovete farvi rilasciare dalla Asl della vostra città il modello E111, oppure portarvi dietro la tessera magnetica del Sistema Sanitario Nazionale. Questi documenti danno diritto all'assistenza in tutti gli ospedali pubblici e il rimborso fino all'80% delle spese sostenute. Le farmacie si chiamano Pharmacies o Chemist Shops; in centro a Dublino ne trovate una in Dame Street 16 (tel. 01 6704523) e due aperte fino alle 21 tranne il sabato: l'Hamilton Long & Co. in Lower O'Connell Street (tel. 01 874 8456) e una filiale in Merrion Road 4 (tel. 01 668 3287). Per le emergenze mediche e dentistiche non c'è un numero unico: se avete bisogno di un medico, chiamate l'Associazione Medica Irlandese allo 01 676 7273, mentre per un dentista potete chiamare l'ospedale Steevens di Dublino allo 01 679 0700 o cercare alla voce "dental surgeons" delle Pagine Gialle (Golden Pages).
La polizia è conosciuta come Gardai: Il quartier generale si trova a Phoenix Park, tel. 01 666 000.
Polizia, Vigili del Fuoco, Ambulanza, Guarda Costiera: Numero unico 112, oppure 999 da qualsiasi telefono.
Ambasciata Italiana: 63 Northumberland Road, tel. 01 660 1744
Servizio assistenza turisti: Harcourt Street, Dublino, tel. 01 478 5295475
L'ufficio del turismo (Bord Faìlte) a Dublino si trova a Suffolk Street, ed è aperto di solito dal lunedì al sabato in orari d'ufficio, con chiusura alle otto e mezza di sera da giugno ad agosto. Qui trovate anche un'agenzia di noleggio auto, e tutte le informazioni e i biglietti per i mezzi pubblici. Altri uffici si trovano agli arrivi dell'aeroporto di Dublino e al terminal dei traghetti al porto di Dun Laoghaire.
L'Irlanda è bilingue dal 1921, quando diventò una repubblica indipendente: molti documenti e cartelli stradali sono in inglese e in gaelico, le due lingue ufficiali. A Dublino si parla principalmente l'inglese: se siete abituati alla lingua di Oxford, dovrete farci un po' l'orecchio perché la pronuncia è leggermente diversa e più chiusa. Il gaelico è la lingua degli antenati e si parla ancora in alcune zone occidentali e meridionali dell'Irlanda, nelle contee di Mayo, Kerry, Galway e nelle isole Aran, anche se di recente ha subito una rinascita: esistono programmi radio e tv e giornali in gaelico. Per fare bella figura con i locali, ecco un piccolo frasario:
Come stai? - Conas tá tú?
Grazie - Go raibh maith agat
Arrivederci - Slán anois
Dov'è Grafton Street? - Cá bhfuil Sráid Ghrafton?
Quanto costa? - Cé mhéid atá air sin?
Che ora è? - Cén t-am é?
L'Irlanda si trova sul meridiano di Greenwich e quindi è un'ora indietro rispetto all'Italia. Da marzo a fine ottobre c'è l'ora legale.
La moneta ufficiale è l'euro, e i dublinesi hanno avuto un cambio favorevole rispetto alla sterlina irlandese. Tutte le monete irlandesi hanno lo stesso simbolo: l'arpa, strumento nazionale irlandese. La vita è più cara dell'Italia e potrete rendervene conto guardando le vetrine dei negozi d'abbigliamento. La Bank of Ireland si trova di fronte al Trinity College ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17. Gran parte delle banche è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16, mentre il giovedì chiude alle 17. Si può prelevare denaro contante ai Bancomat con il proprio bancomat (circuiti Cirrus e Maestro) e tutte le principali carte di credito: Visa, MasterCard, American Express. In centro, trovate i bancomat alla Bank of Ireland, in Ormond Quay 1 e al 34 di College Green, e quelli della Allied Irish Bank, al 64 di Grafton Street e al 37 di O'Connell Street. In città quasi tutti gli esercizi accettano le principali carte di credito e, con un piccolo addebito, anche i Travellers' Cheques.
Sebbene si trovi su di un'isola, Dublino ha un clima continentale e temperato: gli inverni sono miti e le estati mai troppo calde. I mesi più caldi sono luglio e agosto con punte di 20 c°, mentre in inverno le temperature minime si hanno a gennaio e febbraio con 4 c°. Il luogo comune vuole che l'Irlanda sia grigia di pioggia e verde di prati: è vero. Il clima è molto variabile. Ma nevica difficilmente e spesso, dopo ore di pioggerellina, le nuvole lasciano spazio al sole e al cielo azzurro, anche in inverno. Portate con voi un cappello che vi protegga dalla pioggia leggera o un impermeabile e vestitevi a cipolla, con uno strato sopra l'altro da togliere in caso di caldo. Il periodo migliore per passeggiare a Dublino è nei mesi di maggio, giugno e settembre: ci sono in media 16 ore di luce, il tempo è buono e gli alberghi sono meno affollati che in piena estate. In ottobre iniziano molti festival artistici e in pieno inverno piove spesso e si sta bene al calduccio nei pub.
Dublino è una delle città europee più sicure, ma ci sono norme generali da seguire: per esempio, di notte evitate le vie poco illuminate nelle città e l'area di Phoenix Park, fate attenzione alle borse se camminate per strade affollate (Grafton Street, O'Connell Street) e sui mezzi pubblici, non portate con voi grandi somme di denaro (lasciatele nella cassaforte dell'albergo) e fate fotocopie dei vostri documenti, da esibire alla polizia in caso di furto o smarrimento.
Dal 2004 è vietato fumare in tutti i luoghi pubblici. Molti caffè e ristoranti hanno aree e giardini al coperto per fumatori. Le sigarette costano quasi il doppio rispetto all'Italia: se siete fumatori, portatevele da casa: i cittadini UE possono portarne fino a 800. Per bere alcolici dovete essere maggiorenni e le leggi stanno cambiando rapidamente: in molti pubs di Dublino si possono vendere alcolici anche dopo l'una di notte. In genere, gli alcolici si possono acquistare fino alle 23.30.
Gli uffici postali, in gaelico An Post, sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17. La posta centrale si trova in O'Connell Street (tel. 01 705 7000), ed è aperta dalle 8 alle 20 tranne la domenica, in cui apre dalle 10.30 alle 18.30 ma soltanto per comprare i francobolli. Non trovarla è impossibile: si trova in un edificio neoclassico con tanto di frontone e colonne. A proposito: i furgoni e le cassette postali sono di colore verde. Musei e attrazioni di solito si possono visitare tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 17, mentre la domenica aprono soltanto di pomeriggio dalle 14 alle 17. I negozi in genere aprono alle 9 e chiudono alle 18, ma in centro alcuni restano aperti anche fino alle 20 e di domenica. I pub chiudono alle 23.30 fino al giovedì e un'ora dopo al sabato. Sono chiusi a Natale e il venerdì di Quaresima.
Potete portare tranquillamente il cellulare GSM per ricevere ed effettuare chiamate: il vostro gestore si connette automaticamente alla rete mobile irlandese.
Per chiamare dall'Italia in Irlanda, digitate il prefisso internazionale 00353 seguito dal prefisso nazionale senza lo 0 iniziale e dal numero dell'abbonato. Per chiamare in Italia, digitate 0039, il prefisso iniziale compreso lo 0 e poi il numero. Per chiamare in Irlanda del Nord, per esempio a Belfast, dovete fare il prefisso inglese: 0044, e il prefisso della città senza lo 0 iniziale.
Le cabine dei telefoni pubblici sono grigie o verdi e bianche e si trovano dappertutto. Funzionano con le monete, le Carte di credito e le schede prepagate, che si acquistano negli uffici del turismo, nelle edicole, alle poste e in molti supermercati.
Se volete dare un'occhiata alle mail, a Dublino ci sono tanti punti d'accesso internet in biblioteche, centri commerciali, alberghi e ostelli e ovviamente nei cybercafè. Le tariffe sono un po' care: la media è di 4 euro per mezz'ora. I numeri verdi iniziano con 1-800.
Nella Repubblica irlandese la corrente è di 220 volts e la maggior parte delle prese ha tre buchi. Se dimenticate l'adattatore, ne trovate in tutti i supermercati e costano circa 5 euro.
In genere, le stazioni di rifornimento sono aperte dalle 9 alle 18, e ci sono molti self -service aperti 24 ore. La benzina senza piombo si chiama unleaded e si trova ovunque.
Dublino è una capitale cara per chi viene dall'Italia: mettete in conto una spesa media di 50 euro al giorno. Ecco alcune indicazioni per le spese di tutti i giorni.
Un biglietto giornaliero dell'autobus: circa 5 euro
Una pinta di Guinness: dai 4 ai 5 euro
Un ingresso al museo: tra 4 e 10 euro
Uno spuntino al bar: da 6 a 8 euro
Un pasto completo al ristorante: in media da 13 a 20 euro
Se siete studenti, mostrando il libretto universitario in molti musei, cinema e teatri avete diritto ad uno sconto.
Al ristorante di solito si lascia il 10 - 12% del totale, anche se in genere il servizio è compreso nel conto. Per autisti, facchini e altre persone di servizio, un euro o due sono più che sufficienti, ma non obbligatori.
Lunghezze
1 miglio (mile) 1.6 chilometri
1 piede (foot) 0,30 metri
1 pollice (inch) 2,54 centimetri
1 iarda (yard) 0,91 metri
Pesi
1 oncia (oz) 28,35 grammi
1 libbra (pound) 0,45 chilogrammi
Capacità
1 Pinta 0.57 litri
1 Gallone 4,546 litri
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