Atene: Monastiraki
Bancarelle e monumenti
Monastiraki è un quartiere di Atene che confina con la Plaka, ed è famoso soprattutto per il variopinto mercatino delle pulci. La zona deve il nome ad un antico monastero, che in origine si trovava sulla piazza omonima. Oggi è rimasto ben poco del silenzio religioso: c'è una fermata della metro, e strade e vicoli brulicano di persone, locali, negozi e bancarelle. Oltre al mercatino, Monastiraki offre chiese e monumenti, da visitare con calma durante la settimana.
A Platea Mitropoleos, la piazza della cattedrale, ci sono due cattedrali: Mikri Metropoli (la piccola) e Megali Metropoli (la grande). La cattedrale piccola risale al XII secolo, mentre quella grande è la cattedrale di Atene. Costruita nella metà del 1800, ospita gli avvenimenti importanti, come matrimoni e funerali di stato. Di fronte alla piazza si trova la moschea Tzistarakis, che risale al 1700 e sulla quale pende una lugubre leggenda. Tzistarakis, il governatore di Atene che la fece costruire, distrusse una delle poche colonne rimaste del Tempio di Zeus, per prelevare le pietre antiche per erigere la moschea. Ma pare che ogni colonna si reggesse con un incantesimo: subito dopo, difatti, ci fu un'epidemia di peste: la colpa fu data al governatore, che fu destituito dalla carica e poi misteriosamente avvelenato.
Oggi, la moschea ospita il Museo della Ceramica.
Un'altra zona molto caratteristica, accanto a Monastiraki, è il distretto di Psirri. Per anni ha ospitato botteghe di artigiani e ferramenta, ma oggi è stata trasformata in una zona molto alla moda, con caffè, ristoranti e negozi eleganti.
Il mercatino delle pulci di Monastiraki
Se quello che cercate non si trova a Monastiraki, allora non esiste in tutta Atene. Qui trovate ogni sorta di merce, dalle cose nuove a quelle usate: libri, cd, video, chincaglierie, vecchi grammofoni, abbigliamento, strumenti musicali, elettrodomestici, oggetti per collezionisti, e perfino caviale, cellulari, vestiti usati e scarpe spaiate. Il mercatino è anche l'occasione per svuotare le cantine e la speranza di molti immigrati, che vendono di tutto.
Bancarelle e negozi si affacciano in vicoli e stradine intorno alla chiesa di Agios Filippos e nei dintorni delle stazioni del metro di Thissio e Monastiraki.
Il mercatino si tiene di domenica, giorno in cui qui sembra che ogni ateniese abbia qualcosa da vendere o da comprare, ma in realtà ci sono bancarelle per tutta la settimana. In realtà, la maggior parte dei negozi vende merce per turisti, la stessa che si trova in qualsiasi atro negozio turistico di Atene; ma questi negozi si possono visitare in qualsiasi momento. Quello che proprio non potete perdere, è la marea di gente che qui si riversa nei fine settimana. Date un'occhiata anche alle persone: i venditori sono gioviali e simpatici, capita di vederli giocare a carte tra le bancarelle, ed è facile incontrare borseggiatori e suonatori di strada tra e i bar e i caffè all'aperto. Ai greci piace contrattare e probabilmente vi intratterranno in un inglese o in un italiano stentato: se trovate dei pezzi antichi troppo convenienti, come le monete, fatevi sorgere il dubbio che siano false.
Come arrivare al mercatino
È abbastanza semplice. Venendo a piedi da Piazza Syntagma, bisogna percorrere la Via Metropolitana e superare la cattedrale e la piazza. Venendo dalla Plaka, quasi alla fine di Adrianou Street arriverete ad una piccola piazza colma di locali e ristoranti all'aperto. Proseguite fino al muro di Adriano e poi girate a destra. Svoltate poi a sinistra, in una stradina che si chiama Poundroussou. Eccovi arrivati.