Berlino, il Reichstag

Il Reichstag fu costruito nel 1884-94 da Paul Wallot per accogliere il Parlamento del Secondo Reich. L'imperatore volle che sul portale centrale ci fosse la scritta Dem Deutsche Volke ( Al popolo tedesco), per garantirsi la fedeltà dei sudditi. La scritta venne realizzata nel 1916 da Peter Behrens,

L'avvenimento più importante della storia di questo palazzo avvenne il 27 febbraio 1933, quando il Reichstag fu incendiato e Hitler usò l'accaduto come un pretesto per interrompere le libertà parlamentari; nelle settimane seguenti più di 5.000 oppositori vennero colpevolizzati strumentalmente del fatto e quindi arrestati. Il Reichstag divenne così il simbolo della caduta della democrazia tedesca. Dopo una violenta battaglia consumatasi anche lungo i suoi corridoi nel corso della quale venne esploso un milione di proiettili, il 30 aprile 1945 fu sollevata sulle macerie del Reichstag la bandiera rossa dell'Unione Sovietica, la prima nazione ad entrare nella Berlino liberata.

L'immagine della bandiera con falce e martello innalzata sul tetto distrutto dell'edificio è una delle fotografie più memorabili della storia della Seconda Guerra Mondiale.

 

Il Reichstag nel Dopoguerra

La zona antistante le rovine del Reichstag è stata sede di ogni tipo di dimostrazioni di massa. Fu qui infatti che nel 1948, avviato il blocco sovietico su Berlino, una grande folla si radunò per ascoltare le parole del sindaco Ernst Reuter che incitava i popoli del mondo libero affinchè " volgessero lo sguardo verso la città e capissero che Berlino e la sua gente non dovevano essere abbandonati!". Ma la città subì un grande momento di difficoltà con l'innalzamento del muro che separò il Reichstag dal centro della città. Quando il muro fu abbattuto nel 1989 non tutti erano d'accordo sul trasferimento della sede di governo a Berlino, nè sul fatto che il Reichstag tornasse a nuova vita, simbolo ormai dell'epoca buia della Germania.

 

La nuova immagine del Reichstag

Nel 1995 l'opera dello scultore bulgaro Christo, "Imballo del Reichstag", che consisteva nella copertura dell'edificio con teloni di plastica argentata, trasformò la percezione delle persone. Nel 1999 fu presentata al pubblico la meravigliosa ristrutturazione di Sir Norman Foster. Ripulito e ricostruito, pronto ad ospitare i visitatori, apparve sotto un altro aspetto, stavolta quello della rinascita di Berlino.

 

Il Reichstag di Foster

Il 19 aprile del 1999 il Reichstag è tornato ad essere sede del parlamento tedesco, rimodernato dall'architetto britannico Sir Norman Foster che vi ha delineato alcuni interni e la famosa struttura della cupola di vetro. Un ascensore conduce al terrazzo della cupola e dalla rampa di scale è possibile guardare le sale parlamentari sottostanti oppure ammirare il suggestivo panorama della città. Il Reichstag è stato progettato con l'intento di esprimere la posizione di apertura all'interno del processo politico e l'ospitalità nei confronti dei visitatori , infatti nell'anno della sua inaugurazione ha richiamato più di tre milioni di turisti.

 

Informazioni per la visita

Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 24 (prima visita alle 8, ultima alle 22). La cupola è chiusa dal 24 al 31 dicembre, dalle 16 in poi dal 31 Marzo al 4 Aprile, dal 7 all'11 Luglio, dal 21 al 25 Luglio, dal 20 al 24 Ottobre.

L'ingresso è libero. L'ingresso è vietato quando è riunito il Parlamento. Si consiglia prenotarsi il prima possibile o arrivare presto al mattino evitando la ressa della folla.

 

Come arrivare al Reichstag

Metropolitana S-Bahn: S1, S2 fermata Unter den Linden

Autobus:100 Tel 0049 030 227 32 152

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