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Vienna: lo SchonbrunnLa casa di vacanza degli AsburgoLo Schönbrunn è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Il più importante castello austriaco ha un perfetto stato di conservazione ed è circondato da un parco immenso. Si trova nella zona di Hietzing che un tempo non faceva parte del perimetro urbano di Vienna. Lo schloss Schonbrunn fu quasi sempre usato come residenza estiva della casa imperiale degli Asburgo, grazie alla vicinanza ai centri di potere della corona reale. Deve il nome ad una "bella fonte" (Schoner Brunner) scoperta nelle vicinanze da Mattia II. Nelle stanze di questo castello sono passati i protagonisti della storia: qui Napoleone vincitore eresse il suo quartiere e qui il Congresso di Vienna sancì la sua fine.
La storia dello Schonbrunn Anche lo Schonbrunn, come la Reggia di Versailles, all'inizio era solo un casino di caccia per lo svago nel verde dei sovrani; il complesso è cresciuto insieme alla potenza dell'Impero Asburgico e alla loro volontà di rendere manifesto il loro potere. Il semplice casino di caccia di Kottenburg venne acquistato nel 1559 da Massimiliano II. Nel corso del XVII secolo venne trasformato in un palazzo che i turchi rasero al suolo durante l'assedio del 1683. Dieci anni dopo, l'architetto Fischer Von Erlach sottopose a Leopoldo II il progetto di una "Versailles austriaca". Il progetto, ridimensionato, venne completato tra il 1713 e il 1737. L'attuale aspetto barocco, nonchè il suo colore giallo (Giallo Schonbrunn) si deve alla volontà di Maria Teresa che commissionò a Nicola Pacassi il rifacimento delle facciate. Il complesso ha subito gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, che per fortuna oggi non sono visibili.
Visitare lo SchonbrunnSi accede al Cortile d'Onore (Ehrenhof) del castello attraverso l'Haupttor, l'ingresso principale in cui fanno bella mostra due obelischi. Nella piazza dello Schonbrunn ci sono due fontane con figure allegoriche e tutto intorno costruzioni basse che avevano funzioni di servizio. In fondo sulla destra c'è lo Schlosstheater più volte rimaneggiato e oggi sede dell'Accademia di Arte Drammatica. Subito di fronte all'ingresso si stendono i 125 metri della facciata del Castello
Interno dello SchonbrunnDall'atrio del castello si accede, a sinistra, alla Cappella con soffitti affrescati che ospita una piccola mostra sulla storia del castello. A destra dell'atrio si accede agli appartamenti reali, la vera delizia dello Schonbrunn. Si susseguono senza sosta circa 40 appartamenti in stile rococò con stucchi, decorazioni, arredi, lampadari e molto altro; un percorso alla scoperta dello stile dominate allora. Salendo per lo Scalone Azzurro (Blaue Stiege) si accede alla Sala di Attesa, poi all'Anticamera dell'Imperatore e infine alla Sala di Noce dove l'Imperatore concedeva le udienze.
AppartamentiFrancesco Giuseppe
La visita inizia dallo Studio con i ritratti dell'imperatore e della moglie Elisabetta e poi si passa nella Camera da letto arredata in modo molto sobrio, con il letto da campo che Francesco Giuseppe usava durante le guerre. Qui l'imperatore si spense il 21 novembre 1916, come racconta la scultura di Von Matsch. Attraverso la saletta della terrazza, quella della scala e quella della toeletta si raggiunge la camera da letto di Francesco Giuseppe ed Elisabetta poi in quella dell'imperatrice Elisabetta. Sale di Maria Teresa In questa parte del Castello si susseguono la stanza di Maria Antonietta, la stanza dei bambini, la saletta della prima colazione e il salotto giallo, con l'Orologio che apparteneva a Napoleone quando stabilì a Schonbrunn la sua residenza; sono visibili le aquile, simbolo dell'imperatore francese. Subito dopo la stanza del balcone e poi quella degli specchi. Giuseppe II La Grosse Galerie, Grande Galleria, è il luogo più bello di questa parte del castello. Il grandioso salone in stile rococò è lungo 43 metri è adornato con grandi finestre, stucchi dorati, due immensi lampadari con tutto intorno affreschi che rappresentano allegorie dei domini austriaci, delle arti, della scienza e della pace. Subito dopo ci sono due Gabinetti Cinesi. Più avanti la Stanza della porcellane e poi quella del Milione, il cui nome deriva dalla cifra spesa per arredarla. Appartamenti di Francesco Carlo e Sofia di Baviera In queste stanze finisce la visita agli appartamenti in stile rococò. Di rilievo soprattutto gli austeri ritratti di diversi regnanti della corona d'Austria. Wagenburg: il museo delle carrozzeIl museo delle carrozze è un vero spettacolo, soprattutto per chi è nato e cresciuto in mezzo alle automobili. Subito a sinistra dell'ingresso c'è il carro funebre imperiale nero a cui si contrappone quello rosso, usato per i funerali per gli Asburgo non regnanti. In fila si susseguono 60 carrozze di gala, landò e cocchi. La carrozza di gala venne costruita a Parigi per l'incoronazione di Napoleone come Re d'Italia ed è poi passata agli Asburgo. Il pezzo forte della collezione è il cocchio imperiale di circa 4 tonnellate di peso. In stile rococò, ha ricche decorazioni dorate, vetri di Murano. Procedeva nelle parate con un equipaggio di almeno dodici paggetti.
Il museo si visita tutti i giorni da aprile a ottobre ore 9- 18 e da novembre a marzo ore 10 - 16 eccetto lunedì. Il biglietto costa 4,50 (3,60 con la Vienna Card) Il parco e lo zoo
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