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Santorini, Isole CicladiSantorini: la mezza luna delle CicladSantorini, chiamata anche Thira, è l'isola delle Cicladi che si è formata dai resti di un cratere vulcanico e ha un fascino unico e suggestivo, dovuto anche alla sua caratteristica forma a mezza luna. I traghetti si adagiano dolcemente sulla distesa di acqua cristallina, mentre navigano sul cratere sommerso per raggiungere il porto di Skala Thiras. Dal porto, volgendo lo sguardo verso l'alto, si scorge abbarbicata sulla montagna la città di Thira. Per raggiungerla dovrete percorrere una salita molto ripida, che si snoda in modo tortuoso dal porto fino alla città; ma non scoraggiatevi, potrete noleggiare un asino per facilitare il vostro cammino o semplicemente prendere la funivia, che è in funzione da qualche anno, rinunciando però alle emozionanti e spettacolari vedute sulla caldera sottostante e sulle bianchissime case che formano l'abitato. In questa incantevole isola la stagione mite dura più che in altri posti: le navi da crociera e i traghetti accompagnano i turisti, per gite di un giorno, dalla primavera fino all'autunno, quando ormai le altre isole sono meno frequentate.
Santorini nel passato: la più bella del reameIl nome con cui l'isola è nota in Grecia è Thìra, proprio come si chiama la sua capitale, dal greco Thera, la selvaggia, o Sronghylè, la rotonda, per la sua forma circolare. L'isola fu abitata fin dal 2000 a. C. da popolazioni micenee, che avevano frequenti scambi commerciali e culturali con le isole vicine, in particolare con Creta. Proprio questi contatti agevolarono la nascita e lo sviluppo di una civiltà evoluta e prospera, fonte anche di una pregiata cultura artistica. A causa delle numerose eruzioni vulcaniche e terremoti che più volte la colpirono, l'isola ha avuto diverse interruzioni nel suo percorso di crescita e affermazione culturale e politica. Soltanto nel III - II secolo cominciò a risalire la china, con la dinastia dei Tolomei d'Egitto, che la trasformarono in un'importante base navale nell'Egeo. Qui morì nel 304 sant'Irene di Salonico che in seguito sarà proclamata patrona dell'isola; infatti, nel XV secolo, quando fu conquistata dai Veneziani, le fu attribuito il nome di Santorini, che conserva ancora oggi, proprio dal nome della santa. L'isola era talmente affascinante e sinuosa che era chiamata Kallìste, la più bella, ma nel 1450 il vulcano posto nella sua zona più centrale, esplose catastroficamente, determinando la sua attuale forma di mezza luna e cancellando anche la potente civiltà che ci viveva. In seguito, nel 1956, l'isola fu devastata da un terremoto e ricostruita successivamente. Attualmente ospita ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Il mito di Atlantide: la rabbia funesta degli deiMolte sono le ipotesi che sono state formulate nel corso del tempo su una ricca isola chiamata Atlantide, mai riconosciuta dagli studiosi e della quale narra anche Platone nel suoi Dialoghi " Crizia e Timeo". Si dice che quest'isola fosse abitata da una civiltà rigogliosa che un giorno fu punita dagli dei per la sua superbia e quindi annientata repentinamente, dal giorno alla notte. Certo è che gli dei dovevano essere veramente furiosi, perché è stato stimato che la potenza dell'esplosione del vulcano fu pari a quella che avrebbero prodotto 4 milioni di bombe scoppiate contemporaneamente. La leggenda vuole che questa isola sia proprio Santorini che, come Atlantide, era sprezzante e prosperosa e fu devastata nell'arco di un solo giorno. Il mistero resta tutt'ora irrisolto, certo è che i segni di un tormentato passato geologico sono molto evidenti sull'isola, con le sue scogliere vulcaniche e le spiagge di sabbia nera.
Thìra: non solo mareThira, capoluogo dell'isola, si tiene stretta ad una parete di scura roccia lavica posizionata a circa 300 metri sul mare. E' un labirinto bianco di vicoletti e scalinate, con caratteristiche chiese a cupola e candide architetture cicladiche. Il quartiere che custodisce meglio l'essenza cicladica è Kato Thìra, con basse casette imbiancate a calce e terrazze. Nel quartiere a nord, ricostruito dopo il terremoto del 1956, un'abitazione del XVII secolo appartenuta ai Ghisi, famiglia di origine veneziana, accoglie il Museo di Storia locale, che accoglie stampe popolari dei sec. XVI - XIX, arredi tradizionali, mobili e documenti sulla vita sociale e religiosa dell'isola. Nella parte nord dell'abitato, vicino alla stazione della funivia, è situato invece il Museo Archeologico che accoglie reperti provenienti da Akrotiri, che possono illustrare in modo molto chiaro la storia della città e la sciagura dell'eruzione che ha riguardato tutta l'isola. I musei raccontano un altro lato di Santorini, che è diverso da quello più conosciuto delle spiagge, del mare cristallino e delle stradine caratteristiche.
I luoghi da non perdere a SantoriniVi segnaliamo dei posti molto gradevoli e rilassanti a Santorini per fare piacevoli passeggiate, come il paese di Oia, abbarbicato sull'orlo di una caldera al limite settentrionale dell'isola, e Akrotiri, che si trova dalla parte opposta, dove i resti preservati di una città minoica distrutta dalla sconvolgente eruzione vulcanica del 1625 a. C., che devastò anche l'antica isola, danno vita all'odierna cittadina. Provate a mescolarvi con gli abitanti del posto che ogni sera, al tramonto, si ritrovano nei bar di queste cittadine, a sorseggiare gli aperitivi su delle terrazze panoramiche dalle quali è possibile ammirare splendidi panorami sulla caldera, il cratere formatosi dopo lo sprofondamento del cono vulcanico e riempito dalle acque del mare. Inoltre all'interno e attorno la caldera di Santorini sono situati numerosi isolotti che vale la pena di visitare con una divertente gita in barca. Il più grande degli isolotti si chiama Thirasia e faceva parte proprio di Santorini, fino a quando il terremoto del 236 a. C. ne provocò il naturale distacco. Proprio come Theira, anche Thirasia è composta da un territorio fertile vulcanico. Manolas è il porto dell'isola ed è la zona in cui potrete trovare locali, per trascorrere delle simpatiche serate, e diversi alloggi dove proseguire la vostra vacanza. La seconda isola più grande è Nea Kameni, che venne alla luce solo nel 1720, ed è ancora disabitata perché sede di frequenti eruzioni, di cui la più recente nel 1950.
Le spiagge di SantoriniI turisti che si recano sulle coste di quest'isola sono molto attratti e affascinati dalle sue spiagge: più o meno famose, maggiormente esposte o nascoste da rocce vulcaniche, sono lingue di lava nera pietrificata o strisce di sabbia e ghiaia scura. A sud - est di Santorini si trovano le spiagge più famose e frequentate: Kamàri, lunga 5 chilometri, e Périssa, un po' più tranquilla. Più isolate invece le spiagge di Baxes Beach a nord, di Analypsi e di Aghios Artemi, più a sud. Sempre sulla costa orientale c'è la distesa di sabbia di Monolithos, l'unica spiaggia bianca dell'isola, che scende verso il mare molto più dolcemente delle altre spiagge, consentendo diversi metri di passeggiata nell'acqua bassa. Il nome della spiaggia deriva dalla presenza, nella parte iniziale del villaggio di alcuni Monoliti, ormai erosi dagli eventi climatici, e che conferiscono alla zona un aspetto un po' arido. A dispetto dell'apparenza il luogo è molto frequentato dai giovani amanti degli sport acquatici. Gli chalet situati nei pressi della spiaggia sono il ritrovo naturale per bere qualcosa di fresco e conoscere gente nuova. E' molto probabile, inoltre, imbattersi, in zone frequentate da turisti dediti al nudismo. Altra perla di Santorini è la Red Beach che si trova a sud dell'isola, in una vasta insenatura sotto la montagna che la sovrasta. Come indica il suo nome si presenta di color rosso cupo in molti tratti ed acceso in altri. Il contrasto con l'azzurro acceso del mare, da vita ad uno spettacolo mozzafiato. Per accedere alla Red Beach bisogna scalare a piedi una collinetta e proseguire per un sentiero non certo agevole. L'effetto spettacolare dei suoi colori però, ripaga di gran lunga le difficoltà che bisogna affrontare per raggiungerla.
Cose da fare a SantoriniCi sono tantissime agenzie turistiche che organizzano viaggi ed escursioni sull'isola, ma anche andare in giro da soli, senza l'aiuto di una guida, è sicuramente un esperienza da poter fare senza problemi. Frequentissimi sono i tour attraverso la Caldera, che toccano le coste della mezza luna formatasi in seguito all'esplosione del vulcano. Al mattino è possibile imbarcarsi per il giro turistico, partendo dal vecchio porto, raggiungibile, se lo si desidera, in groppa ad un asino. Il "big boat trip" permette di navigare da un'estremità all'altra del bacino con soste a Thirassia, al Faro, a Nea Kameni e Palea, ma soprattutto alla suggestiva Vulcano. Da qui è possibile tuffarsi negli "Hot Springs", zone marine dalle elevate temperature a causa della presenza di sorgenti di acque sulfuree. Si può poi decidere di ritornare al vecchio porto o proseguire verso nord fino al villaggio di Oia. Recandosi sulla Rocca o restando un po' più in giù, adagiati sulle terrazze dei piccoli bar, si può assistere allo spettacolare tramonto; vedrete il sole che si spegne nelle acque dell'Egeo mentre la luna inizia a stagliarsi nel cielo per dare inizio alla notte.
Divertimenti per tutti i gustiOltre all'incredibile fascino paesaggistico, Santorini offre ai visitatori tanti appuntamenti immancabili per rendere le notti divertenti e trasgressive. Già dal pomeriggio lungo le spiagge dell'isola la musica accompagna e scandisce l'avvicinarsi della sera. Perivolos è sicuramente la spiaggia più in voga per i divertimenti di ogni genere. Qui ragazzi e ragazze tra sole e spuntini fanno conoscenza e si organizzano per la sera. disco-bar delle spiagge sono sempre popolatissimi: il Wet Stories e il Chilli Bar sono due validissimi esempi. Mentre quest'ultimo è frequentato esclusivamente da turisti greci, il primo raggruppa turisti internazionali offrendo musica pop-rock dal vivo. Per la sera è davvero impossibile restare con le mani in mani. Nella capitale Thira si può trovare davvero di tutto: strutture immense e ben organizzate come il Koo Club, il Tropical o l'Enigma, garantiscono ai turisti notti all'insegna della musica e del divertimento. L'orario di chiusura è fissato alle cinque del mattino, ma questo non significa che la baldoria sia finita: dopo un appuntamento in piazza per riprendere le forze, l'alba può essere guardata ogni giorno da un punto di vista diverso. Per chi cerca un ambiente totalmente diverso, il Franco's Bar offre musica classica in sottofondo per accompagnare cocktail da assaporare sdraiati in terrazza a contemplare il mare.
Il vino: prelibatezza di SantoriniSantorini è famosa per il suo vino eccellente e prelibato. C'è chi dice che il clima sia troppo ventoso, eccessivamente caldo e secco per consentire una buona crescita dell'uva, ma in questa zona l'uva assurtiko cresce meravigliosamente. I vigneti più antichi risalgono almeno a 200 anni fa e vengono volutamente coltivati sui bassipiani, per tenerli al riparo dal vento. I vini bianchi dell'isola hanno un sapore che va dal secco al dolce, e vi produrranno una piacevole sensazione di stordimento perché hanno un tasso alcolico maggiore rispetto ai normali vini da tavola. Grazie alla fertile terra lavica, Santorini ha il primato anche nella produzione dei pomodori e dei pistacchi.
Come arrivare a SantoriniIn aereo: Santorini dispone di un proprio aeroporto, il Santorini Thira National (+30 22860 28400) dove oltre ai numerosi voli charter interni, atterrano anche molti voli da diversi aeroporti italiani.
In nave: ci sono i traghetti da Atene Pireo, Ios-Naxos-Paros due-tre volte al giorno, da Rafina quattro volte la settimana, due volte a settimana da Rhodes, da Syros e da Milos, da Sikinos - Folegandros quattro alla volte settimana, mentre da Mykonos-Delos e da Creta sono giornalieri. Con la nave la rotta principale Italia-Grecia è riconducibile alla linea Brindisi-Corfu-Igoumenitsa-Patrasso. Negli anni però, i principali porti italiani (Bari, Ancona, Venezia e Trieste) hanno potenziato le linee dirette con l'isola. Sulle navi è possibile prenotare cabine di tutte le categorie con servizi o senza. Le partenze sono prevalentemente notturne e/o serali con arrivo il giorno seguente. |
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